
Ammetto di essere caduta nel trappolone della curiosità verso uno di quei libri “risolutori della vita” anche se, a mia discolpa, l’ho fatto a distanza di tempo dai cori del: “È una bomba, devi leggerlo assolutamente”. Sapevo già che non avrei trovato la risposta a tutti i miei perché ma ho iniziato a leggerlo… A saltare pagine… A scuotere la testa come le tartarughine di legno sul cruscotto… Prima di scrivere questa recensione ho fatto qualche ricerca su Google per vedere se sono matta io o questo libro è un contenitore di idee fuori dal contesto. Pare che sia matta io! Ho letto elogi, persone che hanno rivoluzionato il proprio modo di pensare e alcuni invasati. Sarà che sono ottimista di carattere e un pizzico pragmatica per cui certi consigli mi sembrano più pericolosi che atti a portare il buono nella nostra vita (un esempio: a chi vuole migliorare la propria condizione economica consiglia di comportarsi come se si fosse già ricchi; per l’autore è uno stimolo perché il cambiamento avvenga, io lo chiamo “vivere al di sopra delle proprie possibilità”).
N.B. Non è una critica verso il principio della legge di attrazione di cui non so abbastanza ma, personalmente, prendo questo libro con due pinze grosse come una casa.